Latium Vetus ribadisce il proprio NO a Suvenergy
Si è tenuta lo scorso mercoledi 18 ottobre 2017 la conferenza di servizi presso l’Area Valutazione Impatto Ambientale (V.I.A.) della Regione Lazio nell’ambito del procedimento autorizzatorio della “Richiesta di variante all’autorizzazione di un impianto di digestione anaerobica per la produzione di biogas finalizzato all’upgrading a biometano” del proponente Suvenergy da realizzarsi nel Comune di Ardea in località Pescarella, intorno a quello che è ormai noto come il #distrettodelrifiuto localizzato fra Pomezia, Santa Palomba ed Ardea.
Dopo la presentazione delle osservazioni contrarie al progetto lo scorso 21 agosto 2017, l’Associazione Latium Vetus ha preso parte alla conferenza di servizi unitamente ai delegati del Comitato Ribelli di Montagnano Ardea e del Comune di Ardea e ha ribadito la propria ferma contrarietà al progetto, il quale ricade all’interno dell’ambito territoriale tutelato dalla proposta di vincolo paesaggistico “Ambito delle tenute storiche di Torre Maggiore, Valle Caia ed altre della Campagna Romana” ratificato lo scorso 18 maggio dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale.
L’Associazione Latium Vetus, che si batte da anni per la tutela culturale e paesaggistica della Campagna Romana, ha rimarcato come il progetto in questione, l’ennesimo che nelle previsioni comporterà la lavorazione di migliaia e migliaia di ton/anno di rifiuti organici sul nostro territorio, risulti in contrasto con le norme d’uso degli ambiti paesaggistici prescritte dalla proposta di vincolo e dal piano territoriale paesaggistico regionale ed ha nuovamente richiamato l’estrema importanza culturale, paesaggistica, ambientale dell’area tra Santa Palomba e Tor di Bruno, definita nel provvedimento di tutela “un insieme paesaggistico di notevole bellezza, caratterizzato dalla persistenza delle caratteristiche agro-silvo-pastorali che per secoli hanno connotato, in generale, la Campagna Romana e che in questo lacerto si sono mantenute pressoché intatte, nonostante vari fenomeni sparsi di urbanizzazione, consolidati e in atto“.
Oltre ai rappresentanti delle associazioni si segnala la positiva presenza dell’Assessore all’Ambiente, Cultura e Commercio del Comune di Ardea, Sig.ra Sonia Modica e dei rappresentanti del comune rutulo che ha presentato anch’esso osservazioni contrarie al progetto ed il cui consiglio comunale ricordiamo si è favorevolmente espresso lo scorso 11 agosto 2017 nei confronti della proposta di vincolo paesaggistico.
L’Associazione Latium Vetus continuerà a monitorare la vicenda e a dare informazione circa gli sviluppi del procedimento di V.I.A. in corso presso la Regione Lazio.
Lo staff di Associazione Latium Vetus
Di seguito le osservazioni consegnate dall’Associazione Latium Vetus in data 21 agosto 2017:
Infine qui è la copia della dichiarazione dell’Associazione Latium Vetus nella seduta della conferenza del 18 ottobre 2017: