Demolita la cantoniera ‘Scalella’, lo sdegno di Associazione Latium Vetus
Fuori un altro. Pomezia ha perso un altro degli edifici che per primi erano stati edificati sul suo suolo. Si tratta della casa cantoniera della ‘Scalella’ che tutti quanti nel tempo avevano potuto notare limitrofa all’incrocio fra via dei Castelli Romani e la via Laurentina e che il 09 gennaio scorso, è stata abbattuta durante i lavori di ammodernamento della strada provinciale ad opera della Città Metropolitana di Roma.
L’edificio, di proprietà del Comune di Pomezia, non versava in buono stato di conservazione ma risaliva addirittura alla metà degli anni Venti prima degli interventi della Bonifica Fascista sul nostro territorio ed è stato demolito senza alcun rispetto per fare spazio alla nuova rotatoria.
L’Associazione Latium Vetus condanna senza mezzi termini quanto accaduto: non sono ovviamente in discussione i lavori di ammodernamento della via Laurentina, tanto attesi giustamente dai cittadini, ma il fatto che quel manufatto costruito agli albori della storia di Pomezia desse tanto fastidio da non poterne evitare l’abbattimento ed immaginarne il recupero, in un paese che fa della tutela della sua storia e del suo patrimonio culturale uno dei principi costituzionali.
Sembra invece che la storia nel nostro territorio dia quasi fastidio, che scientificamente si debba continuare ad assistere uno dopo l’altro da anni alle demolizioni, ai danni e ai guasti che inesorabilmente stanno diminuendo il numero degli edifici costruiti agli albori della storia di Pomezia e sembra paradossale che questo ultimo episodio giunga a poche settimane dall’aggiudicazione da parte del Comune di Pomezia di una cifra stanziata dalla Regione Lazio proprio per la tutela della memoria di Pomezia come Città di Fondazione.
Associazione Latium Vetus