Il tributo di Latium Vetus alle città devastate dal sisma
L’inizio della stagione 2016-17 di Associazione Latium Vetus non può che iniziare con un tributo delle città, e dell’area devastate dall’attività sismica nel centro Italia: città di grandissima tradizione storica e culturale come Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto scontano un numero di morti elevatissimo (ad ora oltre 290) e la devastazione del loro patrimonio storico ed artistico, che ricordiamo, a norma dell’articolo 09 della Costituzione essere parte del patrimonio storico e artistico di tutta la Nazione Italiana, colpita quindi nella sua interezza da questa sciagura.
Nulla può valere quanto una sola vita umana, nulla potrà restituire le vite spezzate in questi tragici fatti ma forse possiamo rendere loro onore e dignità RIDANDO NUOVA VITA A QUESTI BORGHI cosi importanti della cultura Italiana e soprattutto METTENDO IN SICUREZZA TUTTO IL PATRIMONIO EDILIZIO DELLE AREE ITALIANE A FORTE SISMICITÀ, incluso il patrimonio storico e artistico, i luoghi dell’identità, dei valori e del vissuto più autentico e profondo delle nostre città!
L’Associazione Latium Vetus, cosi come tutte le Associazioni che hanno a cuore la cura dei valori identitari dei popoli, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale non può che unirsi in silenzioso rispetto al lutto collettivo che colpisce tutta la nazione italiana, auspicando che questo triste accadimento possa essere occasione di riflessione su quanto c’è da fare per mettere in sicurezza il patrimonio edilizio e fra questo il patrimonio storico e artistico Italiano: ci auguriamo che nei mesi a venire possa esserci una riflessione collettiva e poi una scelta con il successivo perseguimento delle azioni conseguenti che possano evitare nuove simili sciagure e con esse la perdita di ulteriori vite e la distruzione delle prove materiali dell’identità collettiva.
NON SOLO SI PUO’ MA SI DEVE FARE…ED E’ QUELLO CHE NOI CI AUGURIAMO PER IL FUTURO DELLA NOSTRA NAZIONE!