Discarica ‘Colli del Sole’, il NO di Ass Latium Vetus
Martedì 29 maggio 2018 si è tenuta presso la sede della Regione Lazio, la prima conferenza dei servizi per la valutazione di impatto ambientale del progetto della discarica da realizzare in località Colli del Sole lungo la via Ardeatina, al confine fra i comuni di Aprilia ed Ardea; una riunione molto importante che è stata letteralmente presidiata da moltissimi rappresentanti di associazioni, comitati ed enti privati che da mesi ormai sono mobilitati contro il progetto presentato dall’azienda Ecosicura s.r.l.
Anche Associazione Latium Vetus ha partecipato all’importante appuntamento dove ha illustrato la propria assoluta contrarietà al progetto: “In primis va ricordata la presenza nell’area limitrofa al sito della discarica di numerosi vincoli paesaggistici” – dichiara il presidente di Associazione Latium Vetus, Giacomo Castro – “fra i quali, l’ambito tutelato dal vincolo delle ‘Tenute storiche di Torre Maggiore, Valle Caia ed altre della Campagna Romana’ apposto lo scorso 25 novembre 2017 dal MiBACT nei comuni di Pomezia ed Ardea.
Appare veramente paradossale che il sito prescelto dai proponenti della discarica sia limitrofo a due importanti corsi d’acqua, come il fosso di Campo Leone e dell’Acqua Buona, e a numerose risorgive; questo rende il sito particolarmente vulnerabile ai rischi di inquinamento.
Vi rendete conto se per qualche motivo i liquami della discarica dovessero finire nei fossi che in effetti sono entrambi tutelati fino a 150 mt dalle loro sponde? Non solo, i proponenti hanno ben pensato di proporre una discarica in un sito come questo, interessato addirittura da un vincolo idrogeologico che costituisce un particolare fattore di attenzione progettuale. Ci si chiede se abbiano o meno tenuto in adeguata considerazione che gli effetti pregiudizievoli della discarica potrebbero ripercuotersi anche all’interno delle aree tutelate”.
Il progetto in effetti sembra non godere del favore di alcun ente locale, cosa questa che fa ben sperare una possibile bocciatura della proposta da parte della Regione Lazio. Va ricordata, al riguardo l’assoluta contrarietà del consiglio comunale di Aprilia all’ipotesi di variante della disciplina urbanistica, che in quell’area risulta essere di tipo agricolo. Posizione questa confermata durante la conferenza dei servizi dal sindaco della città di Aprilia, Antonio Terra, unitamente all’Assessore all’ambiente, Alessandra Lombardi, e al dirigente della città pontina; contrarietà è stata espressa inoltre sia dal Presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, sia dell’assessore all’ambiente del Comune di Ardea, Sonia Modica, presente all’incontro insieme ai consiglieri Fabio Nobili e Annamaria Tarantino.
Associazione Latium Vetus, unitamente agli altri comitati, alle altre associazioni e ai numerosi cittadini che stanno facendo fronte comune contro questo progetto, è pronta a difendere il territorio presso qualsiasi organo competente e coglie l’occasione per lanciare un appello ai rappresentanti del Comune di Aprilia, entro il quale ricadono territori di grandissimo pregio ove è in atto, da anni, un vero processo di localizzazione di impianti connessi al ciclo dei rifiuti: è necessario infatti aumentare l’impegno volto alla tutela del territorio, giocando anche in anticipo sulle proposte ed i progetti che di anno in anno vengono presentati. I rappresentanti locali di Aprilia prendano in considerazione il voto in Consiglio comunale di una istanza indirizzata al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo di apposizione di nuovi vincoli sulle aree di maggiore rilevanza territoriale.
Associazione Latium Vetus è pronta a collaborare e sicuramente continuerà a fare la propria parte per la difesa del territorio, che se giocata unitamente agli enti pubblici, può portare a risultati ancora più forti in termini di salvaguardia del territorio, di tutela della salute pubblica e della qualità della vita dei cittadini.
Associazione Latium Vetus